venerdì 13 dicembre 2024

AriA 

C'era il '72 e il progressive rock cercava un modo per emergere. Gruppi ai quali non interessava il grande pubblico ma solamente ascoltatori di nicchia, interessati a conoscere nuove sonorità e alternative alle canzoncine dell'epoca o anche dei testi di cantautori impegnati.

Famoso fu un Progr Rock Festival che si tenne a Roma allo Stadio dei Marmi dove si esibirono diversi gruppi e artisti che avevano sposato quel genere musicale.
Tra questi, c'era anche un giovane napoletano, tale Alan Sorrenti, difficile da non notare per via dei capelli lunghi e della barba che lo facevano apparire come un moderno Cristo.

Accompagnato dai virtuosismi di Jean Luc Ponti al violino e alle percussione di un altrettanto giovane e alternativo Tony Esposito - sempre da Napoli- Sorrenti era ben lontano da quello che anni dopo rinnegò quel suo percorso artistico sposando la disco music e il successo.

LP fantastico fu "Aria" dove tutta una intera facciata è dedicata all'omonimo pezzo dove le sperimentazioni vocali e musicali sono estremamente significative e non ammettono vie di mezzo: o le si adorano o le si disprezzano senza se e senza ma.
Trovatelo e scaricatelo per poi godervelo magari fumando una canna di Pakistano nero o Libanese oro...tornerete indietro nel tempo per sognare gioventù, rebeldìa, amore eterno!

A riA   C'era il '72 e il progressive rock cercava un modo per emergere. Gruppi ai quali non interessava il grande pubblico ma solam...