domenica 4 novembre 2018

1978


"Madonna, che caldo!" esclamai disteso sopra di un letto rovente. Un manifesto pubblicizza una corrida del famosa El Cordobes a "tarde a las 5 en punto con 6 hermosos y bravos toros 6". Chissà che fine ha fatto Francisco Franco, sepolto sotto terra piena di sangue dei compagni uccisi, anarchici e comunisti. Chissà se Stalin nel '36 avesse mandato fucili e uomini, avrebbe vinto la Mussolini&Hitler football club. Pensieri stravaganti che mi lasciano la bocca insapore. Voglia di melanzane sottolio fatte in casa. Voglia di rivedere carteggi privati e leggere poesie. Già, visto che ho parlato di Spagna, doveroso omaggio a Federico Garcia. "La casa di Bernarda Alba" scenografata per il prof. Vergoz titolare della cattedra all'Accademia di Belle Arti di Roma. Tempo passato. Voglia di Tony Esposito e di Rosso Napoletano. Voglia di Napoli, i vicoli, il Maschio Angioino, via Caracciolo e Gianni per farmi offrire quella tazzulella 'e cafè, promessami a Portogruaro. Girare tra scugnizzi e camorra privo di Roberto de Simone. Tammurriata. Capito precipitosamente da Rosati a Piazza del Popolo. La voglia di scrivere è poca. E' possibile forzare la mente? Pare di si. Una marcialonga...mare blu con spiaggia bianca. Siamo a Rio attorno al Pan de Azucar. La mente è libera da ostruzionismo. Anarchia. Tutto il potere all'immaginazione, quindi.
Ma il caldo afoso mi opprime. Perchè? Eppure penso di non poter continuare il discorso. Voglio smetterla, ma come una calamita il mio pensiero precipita sopra una penna stravolta. Sudo. Sforzo mentale o caldo? Probabilmente tutti e due. 007 missione goldfinger...Jan Fleming mi attende stasera conteso ad un film di fantascienza. Giochi senza frontiere è bloccato da un televisore che non funziona più. Come me, come tutti.
Come un assordante rumore di foglie stese al vento. Come un selciato di vecchi sampietrini. Come il fusto di un albero secco, in mezzo alla campagna.
Odore di caffè si spande dalla cucina. Sono le 9 e 40. Mi sono svegliato da poco. Renato Zero gorgheggia alla radio una strana storia omosex. Strano ragazzo. La gente gira attorno a me. La polizia ha perso le tracce, tanto per cambiare.

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