Resta uno spicchio di luce pietosa che prima di emigrare verso nord, mi offre un secondo di conforto e lascia l’illusione di aver fermato il tempo. Cerco i miei occhi per orizzonti che vorrei aver vissuto o che rimpiango per averli già conosciuti, mentre le mie mani si fermano sul cuore stanco che sentono pulsare ancora, ed ancora, ed ancora.
venerdì 2 novembre 2018
Viaggia la mente nei ricordi miei, recuperando come foglie svolazzanti, emozioni che mi scivolano sulla pelle prima di trasformarsi in brividi che lasciano profonde rughe di tristezza. E in mezzo a nebbie acute e malinconiche, appare il viso di chi se n’è andato e non tornerà più…
Resta uno spicchio di luce pietosa che prima di emigrare verso nord, mi offre un secondo di conforto e lascia l’illusione di aver fermato il tempo. Cerco i miei occhi per orizzonti che vorrei aver vissuto o che rimpiango per averli già conosciuti, mentre le mie mani si fermano sul cuore stanco che sentono pulsare ancora, ed ancora, ed ancora.
Resta uno spicchio di luce pietosa che prima di emigrare verso nord, mi offre un secondo di conforto e lascia l’illusione di aver fermato il tempo. Cerco i miei occhi per orizzonti che vorrei aver vissuto o che rimpiango per averli già conosciuti, mentre le mie mani si fermano sul cuore stanco che sentono pulsare ancora, ed ancora, ed ancora.
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