Un uomo,
uno specchio.
Guardo quell'uomo lì di fronte a me.
Capelli neri, occhi neri.
Sorride.
Quell'essere pensa e scrive.
Piega una gamba.
Poi chiude il quaderno e posa la penna.
Mi guarda.
Si alza.
Esce dallo specchio e rimane uno solo.

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