Polvere su polvere
respiro affannoso
cercavo di riprendere il filo dell'esistenza convinto di trovarlo facilmente
ma non mi rendevo conto che era come un trip di acido lisergico dove smarrisci quella sensazione che viene ingurgitata da un'altra che ti coinvolge più della precedente facendoti scivolare in un vortice psicadelico che si trasforma in un loop sempre differente.
Sentivo l'anima e vivevo l'amore nella stessa misura di come il mio spirito macerava nella melma della nostalgia che viveva in un malinconico flashback di visi un tempo amici o volti amati anche solo per tre minuti prima che sparissero nel vuoto cosmico lasciandomi solo una flebile traccia del loro passaggio.
Dovevo andare ma il tempo si stava riducendo e di questo me ne davo conto quando mi vedevo allo specchio e alla mattina quando mi alzavo dal letto privo di quell'energia che caratterizza la giovane età.
Un altro viaggio

Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.